Vi ricordate Slash, l‘ex chitarrista dei Guns’n’Roses, oramai 47enne, autore di riff immarcescibili, tuba di pelle in testa, criniera riccia scarmigliata penzoloni, sigaretta perennemente infilata in bocca, e una bella bottiglia di Jack da sorseggiare a voluttuose poppate? Slash, per certi versi il più credibile erede di Keith Richards degli Stones, anche per la comune smodata propensione all’alcol e alle droghe, che gli hanno provocato seri problemi di salute?
Slash, che ha divorziato dall’autocratico Axl Rose, ha pubblicato un nuovo disco personale, in titolato “Apocalyptic love“, insieme a Myles Kennedy e ai Conspirators. Ebbene, l’album di Slash è entrato direttamente al terzo posto della classifica dei dischi più venduti in Italia. Un risultato fragoroso, se pensiamo che negli States, la sua patria, “Apocalyptic love” non è andato oltre una pur ottima quarta posizione. E questo exploit è avvenuto senza il supporto di qualsivoglia comunicazione pubblicitaria.
E Slash sta per materializzarsi in carne e ossa in Italia: il chitarrista suonerà al Gods of Metal, il 23 giugno in solitaria, il 24 insieme a Ozzy&friends.