Il 2018 comincia, tra gli altri, con Sfera Ebbasta ed il suo nuovo album d’inediti, “ROCKSTAR”, dal 19 gennaio fuori ovunque.
Può piacere, può non piacere, ma la trap, il genere musicale di cui Sfera è tra i principali esponenti in Italia, è un discorso ormai imprescindibile tra le nuove generazioni.
Prodotto da Charlie Charles, “ROCKSTAR” consta di undici tracce.
Gionata Boschetti in arte SFERA EBBASTA, classe 1992, è un rapper originario di Cinisello Balsamo.
Insieme a Charlie Charles, suo produttore e amico di sempre, esordisce nel 2015 con il primo disco “XDVR“. Il singolo “Ciny” che racconta la realtà di strada di Cinisello Balsamo (“Ciny”, appunto), diventa un inno per i ragazzi dei quartieri periferici di tutta Italia.
L’album si rivela la novità del panorama rap italiano del 2015 e SFERA EBBASTA – soprannominato “Trap King” per il nuovo genere musicale che caratterizza i suoi brani- diventa l’artista rap emergente da tenere d’occhio.
L’immaginario di Sfera Ebbasta affronta con una spontaneità quasi disarmante le tematiche della vita nei quartieri con lo sguardo critico e attento di chi il quartiere lo ha vissuto per davvero, descrivendo con estrema chiarezza uno spaccato di realtà giovanile comune in molte periferie delle principali città italiane.
A settembre 2016 il primo album ufficiale ‘Sfera Ebbasta’ viene pubblicato su etichetta Universal/Def Jam. Sono seguiti mesi ricchi di successi per il rapper di Cinisello: il disco “Sfera Ebbasta” è stato certificato oro e ha superato i 25 milioni di streaming su Spotify; i singoli “Figli di papà”, “BRNBQ” e “Visiera a becco” sono stati certificati platino, mentre “Notti” e “Bang Bang” hanno raggiunto l’oro.
Da segnalare sono anche le collaborazioni di Sfera con alcuni dei più conosciuti rapper francesi: con SCH ha collaborato nel brano “Cartine Cartier”, mentre Lacrim ha “preso in prestito” il brano “Figli di papà” e ne ha realizzato una nuova versione in francese intitolata “La Dolce Vita”.