Secondo appuntamento con il festival ”La cultura dei legami”, ideato e diretto da Edoardo Oliva del Teatro Immediato, in collaborazione con il Museo delle Genti d’Abruzzo.
Domenica 26 febbraio, a Pescara,
sipario su “Milite ignoto-QuindiciDiciotto” di e con Mario Perrotta, tra i più premiati e osannati attori del nuovo teatro italiano. Uno spettacolo tratto da “Avanti sempre” di Nicola Maranesi e da “La Grande Guerra, i diari raccontano”, un progetto a cura di Pier Vittorio Buffa e Nicola Maranesi. “Milite Ignoto” racconta il primo, vero momento di unità nazionale.
È, infatti, nelle trincee di sangue e fango che gli “italiani” si sono conosciuti e ritrovati vicini per la prima volta: veneti e sardi, piemontesi e siciliani, pugliesi e lombardi accomunati dalla paura e dallo spaesamento per quell’evento più grande di loro. Spaesamento acuito dalla babele di dialetti che risuonavano in quelle trincee. Per questo nello spettacolo tutti i dialetti sono centrifugati in una lingua d’invenzione, una lingua che si fa carne viva.
Una lingua nuova, un suono sconosciuto ma poggiato sulle viscere profonde del nostro Paese. Consigliatissima la prenotazione, chiamando lo 333/6530249.
Dopo lo spettacolo ci sarà un incontro con l’artista a cura di Paolo Verlengia.