MASHA DIATCHENKO, LA VIOLINISTA-MODELLA

Applausi ieri a Pescara al Teatro Massimo,

per il concerto della pluripremiata Violinista

MASHA DIATCHENKOLa ventenne violinista italo-russa, tra le più apprezzate della sua generazione e vincitrice di numerosi premi nazionali e internazionali – tra i quali la Rassegna Nazionale d’archi di Vittorio Veneto – ha eseguito una delle pagine più celebri e impegnative scritte per il suo strumento:

N. Paganini 24 Capricci op. 1

Masha Diatchenko è nata nel 1994 a Roma. Figlia d’arte di settima generazione ha intrapreso gli studi di violino e pianoforte all’età di quattro anni, sotto la guida del padre Serguej. Ha riscosso il primo grande successo all’età di cinque anni, esibendosi come pianista nel recital del M° Ennio Morricone all’Aula Magna dell’Università “La Sapienza” di Roma. Da quella data ha avuto inizio la sua carriera di musicista, che è andata progressivamente orientandosi sul violino, strumento per il quale ha manifestato particolare predisposizione e doti innate. In effetti, già dall’età di sei anni si esibisce come solista con “Ensemble i Virtuosi” sotto la direzione del M° V. Mariozzi e numerose altre. Prende inoltre parte ad eventi culturali e sociali che la vedono esibirsi come solista e con orchestra alla presenza di Papa Giovanni Paolo II, Papa Benedetto XVI, Principessa Carolina di Monaco e di eminenti esponenti del mondo della cultura e della politica. Le sue doti trovano conferma nei numerosi primi premi a concorsi nazionali ed internazionali tra i quali la Rassegna Nazionale degli archi di Vittorio Veneto dove riceve il primo premio e la menzione di merito speciale. A soli 12 anni si è diplomata presso il Conservatorio Statale di Genova con 10 e lode e menzione d’onore sotto la guida del M° M. Coco. Il M° Franco Mannino le ha affidato l’esecuzione del concerto n. 2 per violino che è stato eseguito alla presenza del compositore. Ha inciso numerosi cd e a breve è prevista l’uscita dell’integrale dei 24 capricci di N. Paganini. Ospite di diversi Festival Internazionali tra i quali il Festival “Les Sommets du Classique” di Crans-Montana (Svizzera), “Uto Ughi per Roma”, “I Talenti del III millennio” (Ucraina), svolge un’intensa attività concertistica nelle migliore sale d’Italia ed estere. Attualmente suona due diversi strumenti: il violino della famiglia Guarneri e il violino Gilberto Losi 2003, creato appositamente per lei e recante una dedica del Maestro liutaio. Il suo bell’aspetto la porta a maturare esperienze che esulano dall’ambito musicale: prende parte a sfilate di moda e ha modo di collaborare con registi di fama come Richy Tognazzi, le stiliste come Anna Fendi e Rosy Garbo.

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