IL FLAUTO MAGICO DELL’ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO

L’Orchestra di Piazza Vittorio

in

Il Flauto Magico secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio.

Appuntamento al teatro Bellini di Napoli dal 9 al 14 dicembre.

Direzione artistica e musicale Mario Tronco, elaborazione musicale Mario Tronco e Leandro Piccioni

L’Orchestra è sul palco e non nella buca, come nelle opere, i musicisti diventano personaggi semplicemente indossando in scena il loro costume e guadagnando il proscenio. Un Flauto contemporaneo che si svolge in una società multirazziale di questi tempi, in un luogo immaginario.

Non si tratta dell’esecuzione integrale dell’opera di Mozart. Le melodie sono riconoscibili ma alcune sono solo tratteggiate, senza sviluppo e senza parti virtuosistiche, intrecciate a brani originali dell’Orchestra. Dal folk, al reggae alla classica al pop e al jazz, la loro musica è piena di riferimenti alle altre culture. I musicisti dell’OPV hanno background molto distanti, non solo geograficamente, ogni musicista porta nell’Opera la sua cultura, la sua lingua: arabo, inglese, spagnolo, tedesco, portoghese, wolof, italiano.

Come è nato Il Flauto Magico dellʼ Orchestra di Piazza Vittorio?
È nato nel 2007 da una proposta di Daniele Abbado per la Notte Bianca di Reggio Emilia. Il progetto ci sembrava folle, poi abbiamo deciso di svilupparlo come se lʼ opera di Mozart facesse parte di tutte le culture musicali di Piazza Vittorio, come se fosse una favola tramandata in forma orale e giunta in modi diversi a ciascuno dei nostri musicisti. Come accade ogni volta che una storia viene trasmessa di bocca in bocca, le vicende e i personaggi si sono trasformati, e anche la musica si è allontanata dallʼ originale: è diventato così Il Flauto Magico secondo lʼ Orchestra di Piazza Vittorio.

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