TOSTI E BACH AL FESTIVAL MEDITERRANEO DELLA LAICITA’

All’interno del settimo Festival Mediterraneo della Laicità, dirà la sua quest’anno anche il cosiddetto “Ciclo Musica“.

La sua esigenza nasce dalla considerazione denunciata dal teorico dell’assolutismo Thomas Hobbes: la musica è «arte da abolire come fonte di liberazione e libertà» e per questo «pericolosa per lo Stato»”, e che proprio per questo, risponde oggi Giulio Giorello, “dovrebbe avere un ruolo centrale nella formazione delle giovani menti”.

Il primo appuntamento, in collaborazione con l’Istituto Nazionale Tostiano, è previsto per domenica 5 ottobre alle 17.30 presso il Palazzo Corvo in corso Matteotti a Ortona, dove Francesco Sanvitale e Gianfranco Miscia incontreranno il pubblico dialogando sul tema “F. P. Tosti e il Cenacolo Michettiano”. A seguire il recital di Romanze tostiane con il soprano Valentina Paolini e il pianista Roberto Rupo.

Il secondo incontro si terrà il 26 ottobre, sempre alle 17.30 presso la Chiesa Metodista in via Latina n. 32 a Pescara con il violino di Matteo Freno e il violoncello di Alan Di Liberatore che ci guideranno nell’ascolto di “J. S. Bach: tra sacro e profano”.

Due iniziative che rispondono ad uno degli obiettivi principali del festival: ampliare e diversificare la propria offerta, anche e soprattutto in relazione ai giovani e ai nuovi cittadini italiani, con apertura e attenzione a tutta l’area mediterranea, in considerazione della dimensione collettiva dei contenuti aperti al dialogo, alla coesione, allo sviluppo della cultura dalla laicità.

CONDIVIDI POST

Rimani Connesso

Altri Aggiornamenti