IL BARDO SECONDO ZOLA

Comune di Pescara, Teatro Stabile Abruzzese, Laad e Form-Art, insieme nel nome di Shakespeare in una notte di fine estate, quella del Riccardo III che verrà messo in scena per la nona edizione del progetto “La torre del Bardo”, a firma del regista pescarese William Zola.

Venerdì 26 e sabato 27 settembre ore 21,15 nel Parco Villa Sabucchi di Pescara. “Il progetto torna per la sua nona edizione a trasformare Villa Sabucchi in teatro – così il direttore artistico e regista, nonché adattatore del testo shakespeariano William Zola – E’ un progetto che mette insieme diverse cose: la cultura, la sinergia fra territori, il sociale. Comune di Pescara, Tsa, Laad, associazioni sono un insieme che funziona da nove stagioni e che ogni anno dà la dimensione di quanto sia importante legare la cultura ad altre realtà. Quest’anno c’è inoltre la ricorrenza dei 450 anni dalla nascita di Shakespeare e dunque lo spettacolo assume anche il significato di un vero e proprio evento shakespeariano. La speranza è che nasca un’asse Pescara l’Aquila in nome della cultura, a segnare l’inizio di un nuovo percorso, capace di coinvolgere sempre più mondi e di animare la vita culturale e sociale della comunità abruzzese”.

“Negli anni scorsi ho partecipato agli spettacoli di Zola sia come appassionato di teatro che di shakespeare che di attore – ha detto l’assessore Giovanni Di Iacovo – il Parco Sabucchi non è solo una location sensibile, tanto che potrebbe venire meno per via del tempo, ma è uno spazio intensamente suggestivo. La sempre grande partecipazione a questi spettacoli è poi trasversale, questo aspetto lo trovo bellissimo perché vede alternarsi persone di diversa età e competenza, accanto a persone che hanno imparato ad amare e fare il teatro”.

C’è sempre un gran bisogno dello sguardo trasversale di William Zola, rimpianto direttore artistico dello Spoltore Ensemble, nell’Abruzzo d’oggi.

Nel nome del Poeta Massimo.

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