OMAGGIO A MONK E IL FIGLIO DI SIDNEY BECHET AL PESCARA JAZZ

Franco D’Andrea. pianoforte Andrea Ayassot. sax soprano, sax contralto Mauro Ottolini. trombone Daniele D’Agaro. clarinetto Aldo Mella. contrabbasso Zeno De Rossi. batteria.

Il Pescara Jazz mercoledì sera sarà sempre all’Aurum e ospiterà Monk and the Time Machine, il concerto dedicato a Thelonious Monk dal sestetto di Franco D’Andrea, vincitore del Top Jazz 2013 come musicista dell’anno: un dialogo con la musica del pianista statunitense realizzato insieme a una formazione che unisce i due gruppi con cui D’Andrea si è esibito con maggiore frequenza negli ultimi anni, vale a dire il trio con Ottolini e D’Agaro e il quartetto con Andrea Ayassot, Aldo Mella e Zeno De Rossi. Il biglietto di ingresso costa 10 euro. Il concerto avrà inizio alle 21.30. In caso di pioggia, verrà spostato all’Auditorium Flaiano.

Franco D’Andrea, vincitore del premio Top Jazz 2013 come “Musicista dell’anno”, presenta il suo ultimo album intitolato “Monk and the Time Machine” (Parco della Musica Records, 2014). Un progetto dedicato a Thelonious Monk in cui si alternano le interpretazioni delle composizioni del pianista statunitense e brani originali del pianista italiano. Nella rilettura di D’Andrea, Monk simboleggia tutta la storia del jazz, una musica sempre in equilibrio fra tradizione e futuro, rappresenta quello che significa oggi suonare jazz, ovvero, avere un piede nella tradizione e saper guardare lontano. E così il grande compositore e improvvisatore statunitense diventa per D’Andrea il pretesto, il punto di partenza per esplorare il proprio mondo espressivo, lo specchio dove riflettere e ritrovare le radici dello stile e delle motivazioni interpretative. brani di cui oltre un centinaio compare nei suoi dischi.

Giovedì sera il Pescara Jazz tornerà invece al Porto Turistico,

di scena il Daniel Sidney Bechet Group.

La musica di uno dei più grandi personaggi dell’epoca d’oro del jazz, Sidney Bechet, viene riletta dal quintetto capitanato dal figlio, Daniel Sidney Bechet: il batterista si esibirà sul palco del Porto Turistico accompagnato da Olivier Franc al sax soprano, Benoit de Flamesnil al trombone, Jean-Baptiste Franc al pianoforte e Gilles Chevaucherie al contrabbasso. Il biglietto di ingresso costa 15 euro.

Sidney Bechet era considerato da Duke Ellington “il più grande solista e creatore della storia del jazz” ed è stato di sicuro un vero virtuoso del sax soprano e del clarinetto, interprete sopraffino e un eccelso compositore. Daniel Sidney Bechet, batterista e figlio del leggendario artista, e Olivier Franc, vincitore del Premio Sidney Bechet dell’Académie du jazz e del Premio dell’Hot Club de France, presentano un omaggio a tutto tondo del grande musicista statunitense, con uno spettacolo dove si intrecciano i brani con cui Bechet ha preso il suo posto d’onore nella storia del jazz e gli aneddoti che ne rileggono la vicenda umana. Una particolarità: Olivier Franc suona il sassofono personale del grande maestro, oltre ad essere riconosciuto in tutto il mondo come il miglior rappresentante della sua musica. Quest’anno ricorre il cinquantacinquesimo anniversario della scomparsa di Sidney Bechet: il suo nome evoca immediatamente la mitica stagione di Saint-Germain-des-Prés, il momento epico in cui il jazz arriva in Europa e, in particolare, a Parigi in una miscela di novità ed esotismo, di grande spessore artistico e scoperta reciproca tra arti e linguaggi diversi.

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