NELL’ALTRO SANREMO ECCO “LA METRALLI”, PROFETI ALTROVE

C’è un Sanremo nel Sanremo forse più interessante del Sanremo “che strizza l’occhio all’indie” allestito da Fabio Fazio e company.

Prendiamo la giovane band modenese La Metralliinvitata ad esibirsi questo pomeriggio sul palco di Casa Sanremo, l’area ospitalità ufficiale del celebre Festival della Canzone Italiana. Il gruppo presenterà alcuni dei nuovi brani contenuti nell’ultimo album “Qualche grammo di gravità“, uscito nell’ottobre scorso. La loro performance verrà trasmessa in diretta su Radio Italia.

Qualche grammo di gravità, secondo album de La Metralli a due anni dal primo Del mondo che vi lascio, conta 15 tracce, tre delle quali erano presenti in una loro prima versione nell’Ep uscito lo scorso Novembre 2012, in concomitanza con la vittoria del Premio Ciampi 2012 (con Piovevo e La Sciancata).
Il cd viene dedicato dal gruppo a tutti coloro che hanno cercato e che stanno cercando qualche grammo della loro gravità, senza preoccuparsi del vento e di quanto a volte possa fare male trovare il proprio peso.
La forza di gravità di cui si parla riguarda «la capacità di cadere nelle cose con il proprio peso specifico, singolare, soggettivo, mentre intorno tutto si fa leggero, troppo leggero, inconsistente. I grammi allora sono anche le tracce del disco, un misura infinitesimale di musica e di peso».

La Metralli nasce a Modena dall’incontro di Meike Clarelli – cantante, autrice e direttrice musicale del coro di donne migranti Le chemin des femmes – e Matteo Colombini, compositore e chitarrista di formazione classica e jazz. Si aggiungono successivamente la contrabbassista Serena Fasulo e la chitarrista Marcella Menozzi, il polistrumentista Davide Fasulo e Cesare Martinelli, e diventano così La Metralli.
Insieme portano avanti un progetto musicale d’autore che fonde le sonorità della musica popolare con influenze folk, elettriche, a tratti rock e poi intermezzi jazz e sperimentali. Ne scaturisce una musicalità dalla grande forza evocativa – a volte nostalgica, a volte ironica – che miscela gusti e stili differenti, invitando l’ascoltatore ad intraprendere« un viaggio nell’alterità».

La Metralli vanta una partecipazione con un brano alla serie televisiva americana “Missing“, trasmessa in USA sulla ABC e in Italia su Sky e la realizzazione della colonna sonora per “Play Art“, l’app per Ipad vincitrice del premio The Lovie Awards decretato dall’Accademia Internazionale delle Arti Digitali e delle Scienze a Londra. Nell’Agosto 2012 è stata la volta della finale dell’Umbria Folk Festival e, subito dopo, della proposta di una collaborazione con l’artista americana Ryat, su etichetta Ninja Tune.

Nel 2013 il gruppo firma la colonna sonora del docu-film “Il tesoro sotto i piedi” assieme al coro di donne migranti “Le Chemin des Femmes”.

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