L’ORCHESTRA SINFONICA ABRUZZESE PLAYS BEETHOVEN

Stasera, lunedì 13 gennaio, sul palcoscenico del Teatro Massimo si esibirà

l’ORCHESTRA SINFONICA ABRUZZESE
con Massimo Quarta, direttore e violino solista.

L’Orchestra eseguirà il primo dei due appuntamenti della Stagione dedicati a “I Concerti di Ludwig Van Beethoven”:

Concerto per violino e orchestra in re magg. op. 61
Romanza per violino e orchestra n. 1 in sol magg. op. 40
Coriolano – Ouverture op. 62
Leonora – Ouverture n. 3 op. 72a

La nascita dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese nel 1970 si caratterizzò come elemento prioritario di un vasto progetto ideato da Nino Carloni nel 1946 che intendeva realizzare all’Aquila un centro di cultura musicale nel quale la produzione, la distribuzione, la didattica della musica realizzassero un punto di riferimento per l’intera regione allargandosi poi alle realtà limitrofe fino a un incontro e a un confronto a livello nazionale ed internazionale. L’Istituzione, dopo alcuni anni preparatori, fece debuttare la sua Orchestra nel 1974 dando al progetto di Carloni quella compiutezza cui avevano concorso precedentemente la creazione di altre importanti istituzioni, la nascita del Conservatorio “A. Casella”e l’istituzione di una cattedra di storia della musica presso l’Università dell’Aquila.

 L’Istituzione – una delle tredici Istituzioni Concertistico-Orchestrali Italiane riconosciute dallo Stato – attraverso la sua Orchestra ha aperto all’Abruzzo il repertorio sinfonico in anni in cui era possibile ascoltare soltanto orchestre d’importazione; e al contempo ha costituito un qualificato sbocco professionale per le generazione di strumentisti che via via venivano formandosi nei Conservatori abruzzesi.

In quasi quarant’anni di attività, l’Orchestra ha raggiunto, secondo il suo mandato istituzionale e statutario, quasi tutti i comuni abruzzesi, espandendo il suo impegno anche in altre realtà dell’Italia Centrale; ma ha anche lavorato per formare un complesso che potesse essere inserito nei cartelloni delle maggiori città italiane e per le più prestigiose istituzioni musicali (Roma – Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Milano – Teatro alla Scala, Brescia – Teatro Grande, eccetera).

L’Orchestra vanta, inoltre, numerose tournée in Spagna e Francia.

Le sue programmazioni, che spaziano dal tradizionale repertorio sinfonico alla musica contemporanea, fino a toccare generi di contaminazione e nuovi linguaggi musicali, hanno visto sul suo podio direttori importanti come Riccardo Muti, Carlo Zecchi, Gianluigi Gelmetti, Bruno Aprea, Piero Bellugi, Donato Renzetti, Massimo Freccia, Nino Antonellini, Philippe Bender, Mario Gusella, Renè Klopfestein, Massimo De Bernard e tanti altri.

Si sono esibiti con l’Orchestra artisti del valore di Vladimir Ashkenazy, Barbara Hendriks, Katia Ricciarelli, Milva, Renato Bruson, Placido Domingo, Carmela Remigio, Andrea Bocelli, Ivo Pogorelich, Salvatore Accardo, Uto Ughi, Milan Turcovic, Maurice André, Hermann Baumann, Nina Belina, Severino Gazzelloni, Enrico Rava, Rudolf Firkusny, Leonid Kogan, Pierre Amoyal, Bernard Soustrot, Paul Tortellier, Gabriel Tachinò, Stefano Grondona, Massimiliano Damerini, Michele Campanella, Bruno Canino, Maria Tipo, Jorge Demus, Mario Brunello, Sylvano Bussotti, Boris Petruschansky, Massimo Quarta, Pavel Berman. 

L’Orchestra ha inciso per numerose importanti case discografiche (BMG Ariola, Amadeus-Paragon, Arts, Rugginenti, Sonzogno, Bongiovanni) ed ha registrato per la RAI – Radio Televisione Italiana numerose volte, comprendendo nei programmi prime esecuzioni assolute dedicategli da numerosi compositori contemporanei.

Dall’ottobre 2009 solista principale è il maestro Fabrizio Meloni, primo clarinetto solista dell’Orchestra della Fondazione Teatro alla Scala di Milano. Al maestro Vittorio Antonellini, direttore artistico dell’ISA dalla fondazione, succede nell’incarico il maestro Ettore Pellegrino dal gennaio 2011.

L’ISA si avvale della collaborazione del prof. Francesco Sanvitale in qualità di consulente per l’opera lirica e i programmi inerenti la vocalità. Direttore principale ospite è il maestro Marcello Bufalini.

Massimo Quarta ha iniziato lo studio del violino a undici anni presso il Conservatorio “T. Schipa” di Lecce, proseguendo poi i suoi studi con Beatrice Antonioni al Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Successivamente si è perfezionato con Salvatore Accardo, Ruggero Ricci, Pavel Vernikov e Abram Shtern. Vincitore di numerosi concorsi, nel 1991 ha vinto il primo premio al prestigioso Concorso Internazionale “Niccolò Paganini” di Genova, primo italiano a ottenere questo ambito riconoscimento dopo la vittoria di Salvatore Accardo. Lo straordinario successo ottenuto lo ha portato ad esibirsi per le più prestigiose istituzioni concertistiche internazionali con direttori come Yuri Temirkanov, Myun Wun Chung, Christian Thielemann, Aldo Ceccato, Daniel Harding, Vladimir Yurowsky, Vladimir Spivakov, Daniel Oren. Considerato uno dei più importanti violinisti della sua generazione, è stato ospite di numerosi festival e negli ultimi anni ha gradualmente affiancato alla sua intensa attività di solista quella di direttore d’orchestra. Dal 2003 al 2005 ha ricoperto la carica di solista e direttore principale dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese e dal 2006 al 2008 è stato direttore artistico musicale dell’Orchestra della Fondazione I.C.O. “T. Schipa” di Lecce. Dal dicembre 2012 è Direttore Musicale dell’Orchestra Rossini di Pesaro. Nel 2007 ha debuttato come solista e direttore con la Philharmonia Wien al Musikverein di Vienna e nel 2008 al Concertgebouw di Amsterdam dirigendo la Netherland Symphony. A Massimo Quarta sono stati conferiti il Premio Internazionale “Foyer Des Artistes” ed il Premio Internazionale “Gino Tani” per le Arti dello Spettacolo. Ha registrato come direttore con la Royal Philharmonic Orchestra i Concerti per due e tre pianoforti di Mozart. Ha inciso diversi CD fra cui l’integrale dei 6 Concerti per violino ed orchestra in versione autografa come violinista e direttore, considerato “una vera e propria pietra miliare per tutti gli appassionati del violino” (Il Giornale della Musica) e con l’Orchestra Haydn di Bolzano i Concerti nn. 4 e 5 di Vieuxtemps.

Massimo Quarta è Presidente di ESTA Italia ed è docente di violino al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano. Suona un violino Giovan Battista Guadagnini del 1765.

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