IDENTITÀ SOSPESE POST-TERREMOTO, A TEATRO

IL MELO SELVATICO

Dramma in quattro scene e un epilogo. Testo di Roberto Melchiorre. Musiche di Sandro Paciocco.  Coreografie di Romina Masi.

Con Giacomo Vallozza, Giulio Votta, Tiziana Irti.

Coro del Video: Gilda Bernabei, Luisa Chelli, Matteo Di Genova, Marzia Ippoliti, Wilma Moscardi. Luci e video: Daniela Vespa. Foto di Paolo Porto. Regia di Giancarlo Gentilucci.

Lo spettacolo andrà in scena  domenica 12 gennaio ore 17.30 presso l Teatro Comunale di Città S. Angelo

 Il 2014 del Teatro Immediato inizia quindi domenica 12 gennaio alle ore 17.30 con lo spettacolo Il melo selvatico, una  produzione Arti e Spettacolo. La Compagnia aquilana, tra le più significative sul territorio abruzzese, in questo lavoro esplora la condizione di sospensione che gli abitanti e i luoghi subiscono a seguito di un evento straordinario e catastrofico: il pubblico è accompagnato dentro un viaggio attraverso la perdita della propria identità e la ricerca della stessa sotto una nuova forma. E’ un’indagine su una sorta di naufragio, inteso come risultato di una catastrofe sì naturale, ma anche sociale ed economica.

“Le città sono fatte dagli uomini, gli uomini sono mortali, di conseguenza anche le città sono mortali”.

Lo spettacolo ragiona sui temi legati alla distruzione e possibile ricostruzione di una città, distaccandosi da esempi reali e portando l’argomento trattato su un piano universale. E’ il racconto di uno smarrimento di due personaggi che si aggirano alla ricerca di una meta – forse la loro città – e quando la trovano, capiscono che non è più la città dei loro ricordi, ma un nuovo oggetto che va esplorato, compreso e reinventato in modo diverso. E’ la storia di un viaggio, un viaggio alla ricerca del senso di una fine: quella di una città. In soccorso dei due viaggiatori in cerca di risposte arrivano la poesia, il mito, la filosofia. I coreuti ricordano ai due protagonisti di questo dramma una grande verità: un nuovo inizio è possibile solo dopo aver preso coscienza fino in fondo, senza pietà alcuna, che nulla potrà essere come prima e che non si può ricostruire senza l’utopia e senza il pensiero, non di una nuova città ma di una città nuova.

 IL MELO SELVATICO DRAMMA IN QUATTRO SCENE E UN EPILOGO, è il quarto capitolo di un lavoro di ricerca che Arti e Spettacolo ha svolto sul territorio dopo il terremoto. Lo spettacolo ha debuttato il 24 luglio a L’Aquila in Piazza San Silvestro per “I Cantieri dell’Immaginario 2013”.

 BIGLIETTI

Platea:      intero  € 12 – ridotto   € 10

Galleria:   intero  € 10 – ridotto € 8

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