I FIATI ITALIANI (E LE VIOLE FINLANDESI) PER NINO ROTA

L’ottavo appuntamento della 48esima Stagione Concertistica della Società del Teatro
e della Musica è con la bellissima “Musica da camera di Nino Rota”.

eseguita  da 

I FIATI ITALIANI
Sandro Carbone, flauto – Maurizio Marino, oboe
Antonello Pellegrini, clarinetto – Giovanni D’Aprile, corno – Alfonso Patriarca, fagotto
e dal QUARTETTO HEDLUND
Linda Hedlund, Anne Somero, violini – Hanna Hohti, viola
Aino-Maija Riutamaa de Mata, violoncello

Claudio Marzolo, contrabbasso

Direttore, Maurizio Colasanti.


Un ensemble italo-finlandese insomma.
L’omaggio a Nino Rota comprenderà la Piccola Offerta Musicale per quintetto a fiati (1943); Invenzioni per quartetto d’archi (1932),
da “Lo Spiritismo nella vecchia casa; 3 suggestioni per clarinetto solo (1950); Quartetto d’archi (1948-1954) – Nonetto (1959-1977).Il concerto è realizzato nell’ambito del Progetto Circolazione Musicale in Italia del
CIDIM – Comitato Nazionale Italiano Musica


I Fiati Italiani nascono nel 1992 su iniziativa della Società Italiana della Musica e del Teatro, con l’intento di riunire alcuni tra i migliori musicisti provenienti da importanti istituzioni orchestrali italiane quali Orchestra Filarmonica della Scala, Orchestra Teatro dell’Opera di Roma, Orchestra Teatro S. Carlo di Napoli, Orchestra Teatro Petruzzelli di Bari, Orchestra Internazionale d’Italia, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI. Si è così dato vita a un sodalizio che in pochi anni di attività ha assunto un ruolo di primo piano nel panorama musicale italiano ed europeo. Invitati dalle più prestigiose istituzioni musicali italiane ed internazionali, collaborano stabilmente con musicisti di riconosciuta fama e valore, hanno inciso per le case discografiche Iktius di Milano e Mondo Musica Verlag di Monaco di Baviera, edizioni Menabò e Aulia. Hanno registrato diversi programmi televisivi e radiofonici in Italia e all’estero.
Per l’esecuzione delle musiche da camera di Nino Rota è stato invitato il Quartetto Hedlund, un gruppo finlandese di eccellenti musiciste e il contrabbassista Claudio Marzolo.

Maurizio Colasanti inizia lo studio della musica all’età di cinque anni con il M° M. De Renzis. In seguito studia al Conservatorio di Musica di Pescara dove si diploma con il massimo dei voti. Successivamente si laurea in Filosofia. Per la composizione è stato allievo di O. Michel Corona mentre ha studiato direzione d’orchestra con G. Arpad a Ginevra e M. Erdely a Budapest e Vienna. Ha tenuto concerti per importanti istituzioni concertistiche italiane ed internazionali fra cui St. Martin In The Fields, Miami Symphony Orchestra, Royal Accademy of Music Londra, Teatro dell’Opera di Roma, Melba Hall di Melbourne, Canberra University of Music.

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