In ossequio alla nuova religione del nostro tempo,

il 5 novembre arriva una app, o meglio, una “album app interattiva”,

chiamata “John Lennon: the Bermuda tapes“.

La app verrà distribuita in esclusiva dall’iTunes App Store ed è stata realizzata dal regista Michael Epstein.

Al centro dell’app, l’ultimo anno di vita di uno dei due frontmen dei Beatles, il fatale 1980, quando John andò a svernare per un po’ in Bermuda prima di essere ammazzato a casa sua.

E l’incasso sarà devoluto alla campagna “Imagine there’s no hunger” dell’organizzazione WhyHunger che si batte contro la fame nel mondo. Col benestare della vedova Yoko Ono.

Gli acquirenti della app potranno navigare “i mari tempestosi fino a Bermuda”, visitare una discoteca e ascoltare demo lennoniane quali “Woman”, “Starting over”, “I’m losing you”, “(Just like) Starting over”, “Nobody told me” e “Dear Yoko”.

Hai detto niente.

Perlomeno è a fin di bene.