BEETHOVEN,CAMPANELLA E L’ORCHESTRA SINFONICA ABRUZZESE

Per la 47ª Stagione Concertistica della Società del Teatro e della Musica, il primo dei tre appuntamenti dedicati a

Lunedì alle 21 sul palcoscenico del Teatro Massimo si esibirà

l’ORCHESTRA SINFONICA ABRUZZESE
con Michele Campanella, direttore e solista

nella esecuzione del seguente programma:

Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 in do min. op. 37

Concerto per pianoforte e orchestra n. 4 in sol magg. op. 58
La nascita dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese nel 1970 si caratterizzò come elemento prioritario di un vasto progetto ideato da Nino Carloni nel 1946, che intendeva realizzare all’Aquila un centro di cultura musicale in cuila produzione, la distribuzione, la didattica della musica realizzassero un punto di riferimento per l’intera regione, allargandosi poi alle realtà limitrofe. L’Istituzione, dopo alcuni anni preparatori, fece debuttare la sua Orchestra nel 1974.
Tra le tredici Istituzioni Concertistico-Orchestrali Italiane riconosciute dallo Stato, ha aperto all’Abruzzo il repertorio sinfonico in anni in cui era possibile ascoltare soltanto orchestre d’importazione; e, al contempo, ha costituito un qualificato sbocco professionale per quella generazione di strumentisti che via via venivano formandosi nei Conservatori abruzzesi.
In quasi quarant’anni di attività, l’Orchestra ha raggiunto, secondo il suo mandato istituzionale e statutario, quasi tutti i comuni abruzzesi espandendo il suo impegno anche in altre realtà dell’Italia centrale, e partecipando ai cartelloni delle più prestigiose istituzioni musicali (Roma – Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Milano – Teatro alla Scala, Brescia – Teatro Grande ecc.).
L’Orchestra Sinfonica Abruzzese può vantare anche numerose tournéè oltreconfine.
Michele Campanella ha affrontato in oltre 45 anni di attività molte tra le principali pagine della letteratura pianistica. La Società “Franz Liszt” di Budapest gli ha conferito il Gran Prix du Disque nel 1976, nel 1977 e nel 1998, mentre l’American Liszt Society, nel 2002, la medaglia ai “meriti lisztiani”. Ha suonato con le principali orchestre europee e statunitensi, collaborando con direttori quali Claudio Abbado, Gianluigi Gelmetti, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Georges Prêtre, Esa-Pekka Salonen, Wolfgang Sawallisch, Thomas Schippers, Christian Thielemann. Negli anni ’90 è stato al fianco di Salvatore Accardo e Rocco Filippini, quali partner ideali per affrontare i capolavori della musica da camera. Negli ultimi anni sempre più si è cimentato nel ruolo di direttore-solista con le più prestigiose orchestre italiane. E’ membro delle Accademia di Santa Cecilia, dell’Accademia Filarmonica Romana, dell’Accademia Cherubini di Firenze.

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