LA DANNAZIONE CREATIVA, IN SCENA EDGAR ALLAN POE

Il nuovo  appuntamento della stagione Confini è  “La dannazione creativa”Storia di Arthur Gordon Pym. Sabato alle 21 e domenica alle 17,30 nella sede del Teatro Immediato, in via Gobetti a Pescara.

Sugli scudi la vita e l’opera di uno dei più geniali e affascinanti autori della letteratura di tutti i tempi: Edgar Allan Poe. A fare da guida nei labirintici percorsi umani e letterari dello scrittore aLAmericano sarà Charles Baudelaire, (interpretato da Vincenzo Mambella) che tradusse nel 1856 le Histoires extraordinaries. “L’autore de Le fleurs du Mal – sottolinea Roberto Melchiorre, al quale si devono i testi dello spettacolo – ha avuto un ruolo fondamentale sia nella diffusione delle opere di Poe sia nella costruzione del suo mito. Per questo mi è sembrato interessante chiedere aiuto proprio a lui per narrare le vicende salienti di una esistenza tanto breve e travagliata quanto prolifica e ricca di suggestioni”.

Oltre alle vicende biografiche, la rappresentazione – che vede la regia, oltre che l’interpretazione, di Ezio Budini, mentre le scenografie sono di Francesco Vitelli – si incentra sulle vicende narrate nell’unico romanzo scritto da Poe: Le avventure di Gordon Pym. “Questo libro – continua Melchiorre – non è il più riuscito di Poe. Tuttavia è l’unico che contiene quasi tutti i temi caratteristici del suo universo letterario. E i temi, in Poe, spesso coincidono con angosce, tormenti, fantasmi. Del resto egli appartiene a quella sparuta cerchia di artisti che hanno avuto in dono la maledizione che li rende abili alla discesa. Si tratta di esseri nati per l’incubo, l’ossessione, il terrore. A loro gli dei hanno consegnato il disperato compito di visitare l’abisso che c’è in ognuno di noi e poi di raccontarlo. Si tratta di creature a cui dobbiamo molto, perché si sono sacrificate per tutti noi,  indagando là dove il ritorno è possibile solo tendendo la mano alla follia”.

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